Il difensore: "Fatto grave, ma questa condanna non rende giustizia"
Una condanna a venti anni e 4 mesi è stata inflitta dal gup di Crotone a Nicolò Passalacqua nel processo per il caso della brutale aggressione a Davide Ferrerio, il giovane di Bologna in coma dopo essere stato pestato l'estate scorsa mentre era in vacanza a Crotone. "Le sentenze non si commentano ma si rispettano. Certo, rispettare questa sentenza è molto difficile e speriamo che il giudice abbia il polso per motivare una condanna così pesante", commenta all'Adnkronos Salvatore Iannone, legale di Passalacqua. "Vedremo le motivazioni e valuteremo", continua sottolineando che "il fatto è grave e nessuno lo ha mai contestato, ma una condanna a 20 anni in rito abbreviato non rende giustizia, secondo me, a nessuna delle parti in causa".