
A spiegarlo è il direttore della Società italiana malattie infettive Massimo Andreoni che raccomanda: "Se ci sono i sintomi e il test è positivo, indossare sempre la mascherina"
Cambiano ancora i sintomi del Covid con la variante Xec, l'ultima mutazione predominante del Sars-CoV-2. "Oggi non vediamo più positivi che hanno perso l'olfatto o i sapori come accadeva nel 2020-2021, ma fortunatamente anche la polmonite si vede molto di meno. L'ultima variante Xec - anche se è molto difficile distinguere un quadro uniforme nei singoli casi - ha come sintomi una forte tosse e la congestione nasale, perché sembra colpire maggiormente le alte vie respiratorie. Alcuni positivi testimoniano la perdita di appetito e grande stanchezza. E' un quadro che potremmo avere nei prossimi mesi, quindi il consiglio è - se ci sono i sintomi e il tampone è positivo - di indossare la mascherina". Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit, Società italiana malattie infettive e tropicali e professore ordinario all'università Tor Vergata di Roma.
Nell'ultimo monitoraggio Iss-ministero Salute su Covid in Italia, con i dati preliminari relativi al mese di settembre, in Italia cresce la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante Xec.